Mediazione obbligatoria

Dal 2010 la legge impone l'avvio di una procedura di mediazione prima di iniziare una causa giudiziaria

Dal 2010 la legge impone l’avvio di una procedura di mediazione prima di iniziare una causa giudiziaria (“condizione di procedibilità”). 

Le materie oggetto di mediazione obbligatoria sono:

•    Locazione;
•    comodato;
•     affitto di azienda;
•    diritti reali;
•    divisioni;
•    successioni ereditarie;
•    patti di famiglia;
•    risarcimento dei danni da responsabilità medica e sanitaria;
•    responsabilità da diffamazione a mezzo stampa;
•    contratti assicurativi, bancari e finanziari.
•    associazione in partecipazione;
•    consorzio;
•    franchising;
•    opera;
•    rete;
•    somministrazione;
•    società di persone e subfornitura

La mediazione inoltre, anche al di fuori di queste materie, potrebbe divenire obbligatoria per decisione del giudice (c.d. mediazione delegata), che ha facoltà di invitare le parti in causa a rivolgersi ad un organismo di mediazione per tentare una soluzione pacifica della controversia.
ADR Notariato può contare su un gruppo di mediatori formato quasi esclusivamente da notai e ciò costituisce un valore aggiunto per le parti in conflitto, specialmente nelle materie in cui la mediazione è obbligatoria (es. successioni, divisioni, diritti reali e contratti) poichè la specializzazione professionale e l’attività quotidiana del notaio verte proprio su queste materie.
Il notaio, al di là delle sue doti di imparzialità e di etica professionale, è particolarmente adatto a svolgere l'attività di mediatore, perché conoscendo approfonditamente la normativa sottostante alle questioni controverse, è in grado di facilitare il raggiungimento di un accordo, “suggerendo” soluzioni giuridiche che meglio si adattano agli interessi in gioco.
Se al termine della mediazione le parti raggiungono un accordo che dovrà essere trascritto nei registri immobiliari (art. 11, comma 3, D.Lgs. n. 28/2010), potranno contare sul supporto di ADR Notariato anche in questa fase finale.

ADR Notariato può contare su un gruppo di mediatori formato quasi esclusivamente da notai e ciò costituisce un valore aggiunto per le parti in conflitto, specialmente nelle materie in cui la mediazione è obbligatoria (es. successioni, divisioni, diritti reali e contratti) poichè la specializzazione professionale e l’attività quotidiana del notaio verte proprio su queste materie.

Il notaio, al di là delle sue doti di imparzialità e di etica professionale, è particolarmente adatto a svolgere l'attività di mediatore, perché conoscendo approfonditamente la normativa sottostante alle questioni controverse, è in grado di facilitare il raggiungimento di un accordo, “suggerendo” soluzioni giuridiche che meglio si adattano agli interessi in gioco.

Se al termine della mediazione le parti raggiungono un accordo che dovrà essere trascritto nei registri immobiliari (art. 11, comma 3, D.Lgs. n. 28/2010), potranno contare sul supporto di ADR Notariato anche in questa fase finale.

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